La zonizzazione in fasce relativa all’emergenza CoViD-19 può determinare la chiusura dei pubblci esercizi ai quali, in diverse tipologie di cantieri (centri storici e urbani, cantieri mobili, ecc.), si fa riferimento per garantire il consumo dei pasti in condizioni adeguate ai lavoratori delle imprese esecutrici.
Si ricorda che l’Ordinanza Presidente della Giunta Regionale del Veneto, n. 46 del 04 maggio 2020, in riferimento al DPCM 26.4.2020, consentiva l’effettuazione, previo apposito contratto, di attività di mensa per addetti di una o più imprese, presso esercizi chiusi al pubblico.
Fornendo, inoltre, le seguenti indicazioni:
Possono essere ammessi solo i lavoratori nominativamente indicati dal rispettivo datore di lavoro e nel rispetto dell’orario predeterminato, suddiviso in turni. Devono essere rispettati il distanziamento di almeno m. 1 e le norme igienico sanitarie. In caso di presenza di addetti di più imprese, deve essere garantito l’uso di sale separate tra addetti di imprese distinte. Tra un turno e il successivo devono essere effettuate arieggiatura e sanificazione dei locali, in particolare per quanto riguarda i bagni, senza permanenza di persone in attesa all’interno o all’esterno del locale. Il personale di sala deve utilizzare la mascherina e cambiare i guanti tra i turni. Se possibile, entrata e uscita devono essere separate. L’esercente dà comunicazione preventiva del servizio al comune.
Si ritiene che quanto definito nella citata Ordinanza abbia medesimo effetto anche in riferimento ai successivi provvedimenti governativi relativi all’attuale chiusura dei pubblici esercizi imposta dalle restrizioni anti-contagio.
Sarà cura dei datori di lavoro delle imprese esecutrici di attivarsi per la formalizzazione e l’attuazione di quanto prescritto dandone comunicazione al CSE.
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 26 aprile 2020
ORDINANZA DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 46 del 04 maggio 2020
